Il wi-fi è stato rivoluzionario. Un segnale senza fili che ci permette di connetterci in maniera facile ad internet quando siamo in casa, in albergo, in stazione, in aeroporto. Purtroppo il segnale non è sempre sufficientemente potente. Quando è debole non solo rallenta la velocità, ma addirittura non consente il collegamento con la rete.
E’ un problema che avvertiamo soprattutto in casa, quando magari siamo troppo lontani dal modem-router per captare il segnale. C’è troppa distanza, oppure troppi muri o piani ci dividono. Pensate a chi vive in una villetta oppure in una casa abbastanza grande.
Oppure un proprietario di un b&b, casa vacanza o piccolo hotel potrebbe voler far arrivare il wifi a tutte le stanze.
Come fare per estendere il segnale wi-fi? Come possiamo amplificare il wireless? E’ molto semplice e se avete pazienza vi spiegheremo come fare.
Wifi extender per amplificare il segnale
Si tratta di acquistare un “wifi extendere” o “wifi booster”, insomma un piccolo apparecchio che prende il segnale, li’ dove arriva con buona potenza, e lo amplifica aumentando l’estensione di copertura.
In commercio ce ne sono tanti prodotti da marche famose per la commercializzazione di prodotti per il network, ad esempio NETGEAR, TP-LINK, D-LINK. Costano tra i 20 ed i 70 euro circa. Perchè questa differenza di prezzo? Diciamo che quelli piú economici lavorano ad una sola banda ovvero 2.4 Ghz e coprono un raggio inferiore agli altri che possono usare la doppia banda ovvero 2.4 e 5 Ghz. Quindi maggiore velocità e segnale piú forte.
Se andate sulle offerte di Amazon potete scegliere quello che fa per voi.
Come si configura un wifi extender
I nuovi modelli hanno tutti il tasto “WPS“. Se anche il vostro modem router ha questo tasto la configurazione è semplicissima. Premete il tasto wps sul wifi repeater (assicuratevi di essere vicini al modem), dovrebbe iniziare a lampeggiare una lucina. Ora premete il tasto wps sul modem. I due apparecchi si scambieranno informazioni sulla rete. Quando le lucine terminano di lampeggiare avete il sistema pronto.
Ora posizionate il ripetitore in un punto dove il segnale del router giunge forte. Da quel punto in poi avrete un altra rete wifi che sarà piú potente. Normalmente queste resti si chiamano come quella originale con l’aggiunta di un suffisso che vari a seconda della marca del ripetitore.
Se manca il tasto wps al vostro repeater o al modem seguite le istruzioni del manuale. La cosa piú semplice da fare è collegare il wifi extender al pc con un cavo lan e configurarlo manualmente con i dati di rete.
Mesh Network
Come sistema Mesh s’intende un sistema costituito da stazioni WLAN intelligenti
connesse tra di loro. Questo sistema è composto da una stazione base collegabile via cavo Ethernet ad un modem/router e da varie stazioni satellite collocabili in tutta la casa. Grazie alla gestione intelligente dei vari satelliti, le reti Mesh dovrebbero essere in grado di risolvere i due problemi principali delle reti WLAN:
- Segnale scarso: le stanze della casa dove la connessione WLAN del router si rivela debole, riceveranno un segnale migliore grazie a trasmettitori separati per la WLAN. In questo modo è possibile ottenere un aumento della velocità del segnale all’interno delle stanze lontane dalla stazione base.
- Nessun cambio di stazione: i vari dispositivi si collegheranno sempre con
la stazione trasmittente più vicina che offre il segnale migliore, sfruttando la frequenza di banda WLAN ottimale, più veloce o meno disturbata. Se l’utente, ad esempio, si sposta con il proprio smartphone all’interno della casa, in condizioni ottimali il dispositivo provvedere a cambiare automaticamente il punto di accesso, senza alcuna interruzione percepibile del segnale. Grazie alla tecnologia Àccess-Point-Steering, i sistemi Mesh si differenziano dai wifi extender, con i quali può verificarsi che lo smartphone o il pc rimanga sempre collegato alla debole WLAN del router posizionato a pianterreno, nonostante nel sottotetto sia presente un ripetitore WLAN più potente. Questo tipo di rete è dunque ideale per un albergo, per un piccolo bnb o guest house con diverse stanze distanti da unico access point internet.
La stazione base deve essere collegata via cavo al modem/router, mentre i satelliti devono essere solo alimentati in prossimità del punto desiderato. Successivamente si collegano la stazione base e i satelliti creando cosi una rete Mesh, che assegna ai dispositivi sempre il miglior punto di accesso. I dispositivi possono essere collegati alle stazioni satellite anche tramite il cavo LAN.
[amazon bestseller=”netgear orbi” items=”2″]
Uno dei migliori sistemi per estendere il segnale wifi con sistema MESH è sicuramente NETGEAR ORBI che si trova in offerta su Amazon con 3 unità di copertura.
Netgear Orbi possiede anche una terza banda di frequenza (Triband), infatti una seconda banda a 5 Gigahertz viene utilizzata unicamente per il trasferimento dei dati tra i dispositivi collegati ad un sistema Mesh, potendo così sfruttare una maggior potenza per i dispositivi finali. Con i sistemi Triband, la stazione base rimane collegata ai propri satelliti sempre con la banda più veloce a 5 Gigahertz, consentendo quindi una maggior velocità su un campo di portata più elevato.
Chi desidera collegare numerosi dispositivi via cavo Ethernet, rimarrà pienamente soddisfatto del Netgear Orbi: già con due dispositivi si può disporre di sette porte LAN – tre sulla stazione base e quattro sui satelliti. La maggior parte di tutti gli altri sistemi offre invece solo tre porte LAN libere, di cui una sulla stazione base e le altre due sui satelliti. Dovendo collegare stampanti e hard disk via USB si rende necessario il Netgear Orbi, essendo l’unico sistema testato che offre anche porte USB. Questa possibilità si rivela molto pratica, poiché altrimenti i dispositivi USB potrebbero essere collegati solo ad un modem/router, alla cui rete WLAN non può avere accesso il sistema Mesh.
Linksys Velop è un sistema Wi-Fi mesh Tri Band, capace di trasmettere i dati sfruttando lo standard AC2200. E’ in grado di coprire una zona di ben 375 metri quadri, garantendo una ricezione del segnale wireless senza rallentamenti e con la massima stabilità.
Il punto di forza della tecnologia mesh. come detto, è restituire le stesse prestazioni
in tutte le zone d’azione, sfruttando un’unica rete Wi-Fi senza duplicazini, viene estesa senza interruzioni. L’installazione è semplice e veloce: basta utilizzare l’applicazione dedicata e seguire le istruzioni a schermo. In base alla grandezza del campo che bisogna coprire con il wifi esistono
altre varianti del Velop, da 125 mq ad esempio.
Powerline wifi extender
Si chiama rete Powerline ed è essenzialmente una rete cablata che sfrutta i fili della rete elettrica per far passare il segnale internet.
Si acquista un kit di base, fornito con due adattatori Powerline e due cavi Ethernet corti. Si collega uno dei cavi Ethernet al router e al primo degli adattatori per la configurazione quindi lo colleghi alla presa di corrente più vicina.
E questo è tutto. Gli adattatori si auto-rilevano l’un l’altro (nessun driver, nessun processo di configurazione lungo) e si connettono automaticamente, abilitando i pacchetti di dati e viaggiando lungo il cablaggio elettrico nei muri raggiungendo il secondo adattatore che è collegato ad una qualsiasi presa elettrica di casa. Da qui poi partirà il segnale wifi amplificato.
UNO DEI MIGLIORI KIT POWERLINE E’ QUELLO DI TP-LINK CHE ARRIVA A 2000 MBPS DI VELOCITA’.
Quando nel 2001 è stato introdotto il primo standard Powerline HomePlug, la velocità dei dati è stata limitata a un 14Mbps lento. Ma i nuovi prodotti Powerline ora supportano il networking di classe Gigabit.
La rete Powerline è ideale se dovete posizionare il secondo ripetitore molto lontano dal router. In quel caso basta sfruttare una presa elettrica per rilevare il segnale e poi amplificarlo, anche in un punto remoto della casa, basta che si usi lo stesso impianto elettrico. Uno dei