Soundbar Migliore per il tuo Televisore

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Diciamocela tutta. L’audio dei televisori di nuova generazione non è all’ altezza della situazione. Addirittura è peggio di quello delle vecchie tv a tubi catodici. Il motivo è chiaro: c’è poco spessore per infilare altoparlanti di qualità con un grosso magnete. Le soundbar servono proprio a questo, a migliorare l’audio del televisore fino a diffondere un sonoro di gran qualità degno quasi di un cinema.

Che cos’è una soundbar

è una “barra del suono”, detta così traducendo dall’ inglese. Esteticamente infatti si presenta come una barra in plastica all’interno del quali è presente una circuiteria elettronica, principalmente un amplificatore di suono ed una serie di altoparlanti.

E’ dotata di varie prese di connessione, solitamente HDMI per la connessione al televisore, ma anche porte Usb per il collegamento di chiavette e hard disk esterni e prese ethernet. Inoltre ha un telecomando ed un ricevitore wifi o bluetooth. Questo perchè le soundbar possono essere usate anche come sistema musicale con fonte quella musica che arriva in streaming da internet.

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Abbiamo l’opportunità quindi non solo di collegarle per amplificare il suono della tv, ma di connetterle anche allo smartphone per ascoltare musica da Spotify, Youtube, Deezer, Apple Music ecc.

Soundbar con subwoofer

alcuni modelli hanno anche il subwoofer, ovvero un altoparlante esterno, piuttosto grande diremo, collegato alla barra con filo o in modo wireless.

Il subwoofer è una vecchia conoscenza degli audiofili o di quelli che amavano avere autoradio potenti in macchina. I bassi, quelli che “pompano” il suono, ovvero le basse frequenze, sono ominidirezionali, è per questo motivo che il subwoofer può essere nascosto dietro al divano, sotto una poltrona. Se volete avere un “effetto cinema” il subwoofer può fare al caso vostro. Esplosioni, colpi, con il sub l’audio è piú corposo e funziona meglio anche in ambienti grandi.

Cosa significa 5.1 7.1

uno dei parametri che identificano la barra è proprio questa dicitura: 3.1, 5.1, 7.1. Ovvero la quantità di altoparlanti presenti nel sistema o nella barra.

Deriva dal sistema home theatre dei 5 canali. Due sono per l’audio che arriva frontalmente, due posteriormente ed uno centrale per i dialoghi. Tutto ciò nella soundbar non ha senso perchè gli speaker si trovano tutti infilati frontalmente nella barra.

Ha un senso se alcuni altoparlanti sono staccati dalla soundbar, ma in questo caso parliamo piú di sistema Home Theatre per creare un effetto sonoro cinema nella visione di un film.

I prezzi

il discorso qui è molto ampio perchè ci sono soundbar da meno di 100 euro e da piú di 1000. In mezzo troviamo tantissimi modelli. Diciamo che se il vostro scopo è quello di migliorare l’audio della tv che è veramente pessimo, ci sono dei televisori di ultima generazione che ce l’ hanno così scarso che si fa fatica anche a sentirlo da qualche metro di distanza, basta anche un modello economico.

Se invece siete appassionati di cinema o comunque la sera passate del tempo a rilassarvi davanti alla tv, una buona soundbar fa veramente la differenza. Anche perchè potete sfruttarla per ascoltare la musica o la radio con una buona qualità, degna perchè no di un hi-fi.

quale scegliere

ovviamente il prezzo è un parametro di decisione molto importante, ma non l’unico. Cercate di capire quale l’uso che dovete fare della soundbar e dove andrete a montarla.

Avete poco spazio? La stanza è piccola? Non avete bisogno di 200 watt o di un subwoofer grande, ma di qualità audio. Qualità che si rispecchia anche nella costruzione della barra.

Siete appassionati di cinema? Cercate quindi quella che è compatibile con i vari codec DOLBY ATMOS, DTS, AC3 ecc. 

Oppure se volete creare un sistema hi-fi concentratevi su quelle che si connettono in modo wifi ad internet, che possono essere gestite tramite app da internet, che si collegano con airplay se avete un Iphone.

I migliori modelli

abbiamo selezionato quelli che sono i modelli migliori a seconda del prezzo di riferimento utilizzando riviste usa come WHAT HI-FI in cui abbiamo tradotto le recensioni di esperti audiofili. Non è giusto infatti parlare di un modello superiore ad un altro se il costo è maggiore di 4 volte.

Tra soundbar da 200 euro e 300 euro già troviamo dei prodotti efficaci, in grado di incrementare in maniera notevole le prestazioni audio della tv.

Sony HT-CT290

La casa giapponese ha perso un po’ di terreno e mercato negli ultimi anni a favore delle coreane Samsung e Lg, ma i suoi prodotti rimangono sempre di grandissima qualità ed affidabilità.

E’ una soundbar 2.1 quindi doppio altoparlante frontale e subwoofer che si connette in modo wireless, quindi niente fili per casa. Il sub non è piccolissimo, ma si nasconde bene, è quindi adatto per stanze non troppo grandi.  L’audio della soundbar è bilanciato rispetto ai medi e agli alti e ha un’eccellente qualità audio, i bassi sono poco potenti, ma per il prezzo che paghiamo non possiamo aspettarci di piú.

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Il telecomando ha diversi effetti audio preimpostati per la riproduzione di musica o film, ma anche dopo aver selezionato l’effetto sonoro del film, la combinazione soundbar e subwoofer con il suono S-Force Pro Surround di Sony non riesce a replicare una vera esperienza audio surround . Ripetiamo che comunque con poco piú di 100 euro questo è il massimo che abbiamo trovato sul mercato.

La soundbar della Sony supporta i lettori di musica portatili come smartphone, tablet e dispositivi abilitati al Blue Tooth.

Consigliamo questa soundbar a quelli che hanno televisori dai 32 ai 40 pollici con TV in stanze più piccole, ad esempio in una camera da letto o soggiorno stretto.

Yamaha AYAS207BL

Yamaha, per chi non la conoscesse, è una marca giapponese con una grandissima tradizione nel campo audio. I meno giovani conosceranno sicuramente i suoi amplificatori.

Negli anni 70 ed 80 hanno spopolato in tutto il mondo. Questa soundbar è un ottimo compromesso fra chi non vuole spendere cifre folli, ma cerca un prodotto di qualità medio alto.

Soundbar da 100 watt da posizionare sotto o al lato dal televisore e subwoofwer wireless, questa volta piuttosto potente da 100 watt.

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Controllabile sia da telecomando incluso che dall’ app Yahama Home theatre con cui possiamo controllarla via bluetooth.

La YAS-207 è dotata di ingressi HDMI, Bluetooth e analogici. È molto insolito che tu abbia sia un ingresso HDMI che un’uscita HDMI a questo prezzo. L’uscita HDMI supporta il canale di ritorno audio (ARC) HDMI, quindi è possibile utilizzare un singolo cavo HDMI per inviare segnali AV al televisore e per ricevere nuovamente l’audio dal televisore tramite lo stesso cavo.

La versione HDMI supportata non è esplicitamente dichiarata, ma è probabilmente HDMI 2.0a poiché la Yamaha dichiara che la YAS-207 supporta i segnali 4K UHD con HDR (alta gamma dinamica). Il supporto dei segnali video è in genere irrilevante, poiché la maggior parte delle persone utilizza una soundbar per elaborare solo l’audio. Tuttavia, ci sono situazioni in cui è pratico e pratico avere un ingresso HDMI sulla soundbar.

È la prima soundbar ad aggiungere la tecnologia DTS Virtual un modo per avere un effetto surround senza avere diffusori aggiuntivi.

La YAS-207 è un’ ottima soundbar entry-level . La gamma media suona bene per enfatizzare il dialogo ed il sub da 100 watt garantisce un suono corposo anche per ascoltare la musica.

Bose Soundtouch 300

Il marchio in questione è sinonimo di qualità eccellente nel campio audio. Non c’è dubbio che i prodotti di questa casa costino di piú. Offrono veramente tanto rispetto al prezzo che paghiamo?

Nel caso della soundbar sì. In questo caso ci troviamo di fronte ad un modello senza sub, quindi teniamolo a mente se cerchiamo qualcosa che faccia tremare i muri della casa.

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Uno dei compiti più difficili per una sound bar è ricreare il suono surround, semplicemente perché gli altoparlanti si trovano direttamente di fronte all’ascoltatore e non li circondano. Bose SoundTouch 300 non solo ha simulato il suono surround, ma lo ha fatto in modo convincente e con una qualità cristallina. È una delle barre audio più costose che che ci siano, ma ne vale la pena per la qualità del suono in generale.

Abbiamo guardato una manciata di film e ascoltato un certo numero di canzoni diverse per valutare ogni sistema di soundbar. E’ chiaro che senza un subwoofer, si fa fatica a produrre lo stesso tipo di profondità di bassi che altri modelli hanno con il sub esterni. Possiamo però comprarne uno a parte e collegarlo.

La soundbar della Bose ha una connettività Wi-Fi, una funzionalità che si trova solo in una manciata di soundbar che abbiamo esaminato. Ciò consente di collegare SoundTouch 300 alla rete Wi-Fi domestica e riprodurre musica in streaming e altri contenuti. Questa cosa è migliore della connettività Bluetooth per almeno un paio di motivi.

Il Wi-Fi ha un raggio di zione piu’ ampio rispetto ai soli 10 metri del bluetooth . Inoltre, puoi trasmettere audio di qualità superiore con il Wi-Fi rispetto al Bluetooth, in modo che la tua musica risulti migliore e meno compressa.

Soundbar che pompa

non c’è niente da fare se vogliamo una sound bar che “pompi” veramente, che faccia tremare i muri quando in un film di azione ci sono colpi e spari, dobbiamo acquistare un modello con un subwoofer grande e potente. Grande proprio nelle dimensioni dell’ altoparlante.

Oppure possiamo quindi acquistare una soundbar che preveda l’uscita sub e acquistare a parte un subwoofer attivo, ovvero che amplifichi il segnale audio, da collegare. Noi consigliamo l’accoppiata YAMAHA YAS 105 che ha l’uscita per il sub e per l’appunto un modello potente INDIANALINE oppure se volete qualcosa di piú forte potete prendere proprio il modello della stessa YAMAHA da 250 watt.