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Alzi la mano chi di voi non ha almeno un indirizzo di posta elettronica! Non vediamo mani alzate da qui: probabilmente perché ormai l’email rappresentano uno strumento così diffuso da aver raggiunto anche quelle generazioni che, per indole o mancanza di abitudine, era alquanto scettiche circa l’utilizzo di questo strumento. Anche i non nativi digitali e le fasce di età più avanzate ormai dispongono di un proprio indirizzo per interagire e per ricevere materiale, documenti, offerte di varia natura.

Nonostante lo smodato uso dei social network e degli strumenti di messaggistica istantanea come Messenger e WhatsApp, l’email continua ad avere un ruolo importante nella vita privata e professionale. Infatti, oggi in Italia esistono più caselle email che abitanti, con 71 milioni di indirizzi email utilizzati regolarmente.

I motivi per utilizzare le email

Praticamente tutti, ormai, nella vita di tutti i giorni utilizzano l’email per i motivi più vari: comunicare con le persone, inviare documenti, ricevere le bollette in sostituzione dell’ormai obsoleto sistema cartaceo, pubblicizzare le proprie attività, spedire curriculum vitae, ricevere conferma dell’invio di un nostro ordine online o di una avvenuta iscrizione ad un sito e per tantissimi altri scopi.

In ambito lavorativo, poi, l’utilizzo della posta elettronica è ancora più frequente (e ancora più necessario) per comunicare con i propri clienti, attuali e potenziali, con i fornitori, con altre aziende, per inviare o ricevere preventivi o per una richiesta degli stessi, per tenere aggiornata la propria clientela circa le attività svolte o ancora da svolgere, per tutte le novità o le promozioni, per ottenere autorizzazioni dai superiori o mettere a conoscenza i propri colleghi degli sviluppi riguardo ad una attività in corso di svolgimento. Sono davvero mille i motivi per cui utilizziamo le email in ogni ambito della nostra vita.

Quante email riceviamo al giorno in Italia?

Gli italiani ricevono ogni giorno circa un miliardo di messaggi di posta elettronica, con una media di circa 30 per ogni utente. Ormai creare una casella email è molto semplice e immediato, in media si posseggono 2,3 caselle di posta, in particolare nella fascia 25-34 anni.
Le differenti caselle email nel 60% di casi sono dovute all’esigenza di diversificare gli indirizzi in base alla loro funzione. Si distingue principalmente mail di lavoro da quella personale. Alcuni hanno addirittura un indirizzo di posta per i messaggi promozionali, per le carte fedeltà o per concorsi, caselle che consultano saltuariamente (39%). Vi è anche un 14% di utenti che apre la propria email con un nome falso o uno pseudonimo per rimanere anonimo.

Servizi di posta professionali

Servizi di posta professionali

Dalla ricerca  Email Marketing Experience Report 2016, si osserva la crescita del numero di caselle aziendali negli ultimi due anni. I numeri infatti indicano che sono arrivate a circa 12 milioni, con una copertura del 37% nell’utenza Internet. Il 70% degli intervistati dichiara di usare esclusivamente o prevalentemente la propria casella email per ragioni di lavoro.

La scelta del servizio di posta molto spesso viene sottovalutata, ritenendo che un servizio valga l’altro. Ciò avviene principalmente perché molti dei nostri account li apriamo per un utilizzo privato. Di conseguenza abbiamo poco interesse a valutarne le prestazioni da tanti punti di vista, avendo come scopo unico quello di poter inviare e ricevere mail senza grandi obiettivi.

In ambito professionale, invece, avere un servizio di posta professionale strutturato in modo accurato che ci permetta di gestire le nostre mail in modo intuitivo, completo e sicuro, accendendo indifferentemente da computer, da smartphone e da tablet, è un passaggio fondamentale per svolgere al meglio le nostre mansioni.

Come consultiamo la nostra casella email?

Il canale di accesso alla posta più diffuso è sicuramente il web tramite pc. Questo infatti si aggiudica l’81% degli utilizzatori, seguito da un lettore di posta per il 45% degli utenti. Più bassa infine la percentuale di chi accede tramite App. Il 15,4% degli utenti è poliedrico e accede alla posta tramite tutti e tre i canali: web, lettore di posta e App. Nonostante chi accede dalle App faccia ancora parte di una bassa percentuale, rispetto a due anni fa, la lettura della posta dal Web è rimasta costante. Quella tramite lettore di posta e via App invece è raddoppiata.

Tramite l’uso delle App rimaniamo costantemente connessi, infatti è aumentata la quota delle persone che leggono le email in tempo reale. Oggi circa il 30% degli utenti legge l’email in treno, in metro, addirittura in bagno o in attesa che bolla l’acqua per la pasta. Il futuro è la completa fusione della vita reale e di quella online, per questo bisogna scegliere i migliori provider di servizi e posta online.