Il monitor è una delle periferiche piu’ importanti per un Pc. Per comprendere quale sia il modello piu’ adatto alle tue esigenze devi capire come utilizzerai il monitor.
Se stai cercando un monitor per attività di base come navigazione in Internet, controllo della la posta elettronica o dei social network, non è necessario scegliere un monitor ad alte prestazioni. Un modello con taglio compreso tra 20 e 24 pollici con risoluzione Full HD a 1080p potrebbe essere l’opzione ideale.
Tuttavia, se si desidera utilizzare il monitor per altre attività come lo streaming di film, il montaggio video, il fotoritocco, programmi di CAD o i videogiochi è preferibile scegliere un modello piú performante, addirittura con risoluzione UHD o con pannello TN o VA. I monitor infatti apparentemente sembrano uguali, ma i loro pannelli hanno caratteristiche differenti (vedi per maggiori approfondimento il blog dedicato ai monitor per pc www.monitorpc.org).
Ci sono dunque una serie di parametri che dobbiamo tenere in considerazione prima di scegliere il nostro monitor.
Dimensione dello schermo
nel corso degli anni gli schermi televisivi e di pari passo quello per i computer sono cresciuti. Se una volta lo standard con i monitor a tubi catodici era di 14-15 pollici ora si è passati a 20-24. Uno standard del genere permette di sfruttare in maniera egregia la risoluzione full hd.
Ma ci sono anche taglie piu’ grandi. Se siete amanti dei videogiochi, ma non solo, apprezzerete i nuovi modelli da 27 e 28 pollici, quelli da 32 e addirittura da 49 pollici. Non c’è pero’ solo la dimensione da tenere a mente, ma anche il le “proporzioni”.
Il 16:9 è quello piu’ utilizzato, ma se vogliamo ricreare l’atmosfera cinematografica, con lo schermo piu’ schiacciato, ci sono i formati Ultrawide da 21:9 e Super Ultrawide.
Risoluzione monitor
è la quantità di pixel che un monitor è in grado di mostrare orizzontalmente e verticalmente. È quella caratteristica che prende il nome da alcuni acronimi, come HD, Full HD o QHD. Usiamo anche altre nomenclature, come 720p, 1080p, 4K, 8K e così via.
A questo proposito, vale la pena dire che maggiore è la risoluzione, migliore tende ad essere il monitor. Tuttavia, una risoluzione molto alta può essere uno spreco (e una spesa eccessiva) se non hai bisogno di tanti pixel sullo schermo, soprattutto se non sono supportati dalla scheda video del PC.
Supponiamo che tu utilizzi il computer per le attività quotidiane di base, come navigare in Internet, utilizzare app di messaggistica ed editor di testo. In questo caso, non è necessario optare per una risoluzione superiore al Full HD .
Tuttavia, se utilizzi il monitor di gioco o il monitor per lavoro, una risoluzione più alta può essere molto vantaggiosa. Più pixel si traducono in più realismo per i giochi e maggiore fedeltà per le immagini, sebbene richiedano anche una maggiore potenza di elaborazione.
Se non sai nemmeno da dove iniziare, tieni presente che la maggior parte dei monitor è già dotata di risoluzione Full HD. Quindi, questa è un’ottima soluzione per iniziare le tue ricerche. Se svolgi attività specifiche e richiedi immagini più dettagliate, considera l’aggiornamento a risoluzioni più elevate.
Frequenza di aggiornamento
La frequenza di aggiornamento indica il numero di volte al secondo che un display aggiorna la propria immagine, è misurata in Hz.
Nota che la frequenza di aggiornamento non è esattamente la stessa della frequenza dei fotogrammi al secondo, una funzione chiamata FPS (frame per second) nei giochi. Mentre il primo è un attributo della tua TV o monitor, il secondo è direttamente collegato alle informazioni trasmesse dallo schermo.
I monitor solitamente hanno un frequenza di aggiornamento standard di 60 Hz, quelli piu’ performanti di 100 e 144 Hz. Alcuni arrivano anche a 200 Hz, ma bisogna avere una scheda video che supporti tali frequenza.
Per risolvere questa lacuna, ci sono alcune tecnologie interessanti degli ultimi monitor.
G-Sync e FreeSync
FreeSync e G-Sync sono le principali tecnologie di sincronizzazione delle immagini. Ottimizzano la comunicazione tra la scheda video e il monitor per evitare il disadattamento nella riproduzione dell’immagine che dal PC va al monitor. G-Sync è una tecnologia NVIDIA per funzionare con PC dotati di schede video di quella marca, mentre FreeSync è una tecnologia AMD.
Vari tipi di pannelli per monitor
Le tre tecnologie con cui sono progettati i pannelli sono : IPS, VA e TN.
TN TWISTED NEMATIC
I principali vantaggi degli schermi TN sono il basso costo e la velocità di riproduzione delle immagini, con un tempo di risposta molto basso (1 ms), qualcosa di altamente raccomandato nello scenario di gioco competitivo.
Tuttavia, la tecnologia TN ha come svantaggi angoli di visione molto bassi e una rappresentazione dei colori molto scarsa, il che ne riduce l’utilizzo al gaming o in scenari in cui il prezzo è il fattore più importante, come nell’uso domestico senza molte pretese o attività d’ufficio.
IPS
IPS (In-Plane Switching) è il tipo di schermo più utilizzato oggi nei monitor di fascia intermedia e alte. Supera i punti deboli degli schermi TN offrendo ampi angoli di visione e un’eccellente riproduzione dei colori.
Utilizzando 8 bit per canale RGB, questo schermo può riprodurre 16,7 milioni di colori a 24 bit con grande precisione e fedeltà.
Tra i principali svantaggi della tecnologia IPS, sappiamo che non fornisce gli stessi tempi di risposta degli schermi TN (massimo 4 ms, tra 60 e 75 Hz), basso contrasto per la visualizzazione di contenuti multimediali e perdite di luce dai bordi sull’ingresso dei modelli.
VA
VA (Vertical Aligment) sono schermi che cercano di offrire il meglio di entrambi i mondi: la migliore riproduzione dei colori e angoli di visione degli schermi TN e tempi di risposta più brevi degli schermi IPS.
Sullo schermo VA, i cristalli liquidi sono allineati verticalmente sulla lastra di vetro, offrendo neri quasi puri (non lasciano passare la luce), offrendo un contrasto fantastico e un’ottima riproduzione dei colori.