Se dobbiamo pensare ad una delle migliori tecnologie innovative diventate di pubblico uso degli ultimi 20 anni non possiamo non nominare il GPS. E’ la sigla di Global Positioning System il sistema che permette, tramite satellite, di individuare nel mondo la posizione esatta di un oggetto o individuo fornendo latitudine e longitudine.
Tutti gli smartphone hanno il gps integrato e ci aiutano moltissimo con le mappe o con la navigazione delle strade quando siamo in auto. Sul mercato sono poi arrivati, e stanno prendendo piede in modo incredibile, i localizzatori gps o tracker gps.
Come funzionano
Il principio di funzionamento dei mini gps tracker è lo stesso, forniscono la loro posizione in tempo reale, in qualsiasi parte del mondo. A che servono allora? Dato che sono piccoli, delle dimensioni di un accendino, con una grande autonomia, possono essere nascosti all’ interno di un auto, moto, barca, bici o di qualunque veicolo fornendo in ogni momento la posizione esatta inviando le coordinate sul nostro telefono.
La cosa piú interessante del loro funzionamento è che possono ospitare una scheda SIM Gsm, da comprare a parte, e di un sensore di movimento. Quando l’auto si muove, il rilevatore si mette in azione e, grazie all’ aiuto della scheda telefonica interna, invia un SMS con l’allerta e le coordinate dell’ auto al proprietario. Possiamo quindi dormire sonni tranquilli.
Controllo satellitare dei veicoli
la prima applicazione che ci viene in mente di questi localizzatori gps è quella di antifurto satellitare. Se ci rubano la macchina possiamo subito sapere dove è andata a finire, dove è stata trasportata e avvertire quindi le forze dell’ ordine, ma i tracker gps hanno un sacco di altre funzioni interessanti.
pedinamento dei familiari
Facciamo finta che stiamo prestando l’auto a nostro figlio oppure poniamo che abbiamo un parco auto aziendale. La funzione “fencing” del localizzatore gps per auto ci informa automaticamente se l’auto è uscita da un “recinto” perimetrico stradale preimpostato. Ecco che siamo informati se il veicolo va in una zona in cui non dovrebbe stare. Insomma funzionano anche per il “pedinamento” di familiari che prendono la nostra auto. Non vogliamo incentivare con questo il loro uso per lo stretto controllo però per chi ha figli, mariti o mogli questa funzione potrebbe essere utile.
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Miglior gps tracker
il prezzo di un localizzatore varia tra i 30 e 100 euro per i modelli di fascia media. Quello che ci è piú piaciuto è il TK 104 che si trova in offerta su Amazon.
L’abbiamo usato e ci ha piacevolmente sorpresi. Innanzitutto l’autonomia. In standby arriva anche fino a 30 giorni, tantissimo, grazie alla batteria integrata da 6000 mAh.
Possiede non solo la funzione di geofencing, ovvero vi avvisa se l’auto esce da un percorso pre impostato o da un’area, ad esempio la vostra città, ma vi invia un SMS anche se si superano i limiti di velocità. Funzione stupenda quest’ultima se date l’auto ai vostri figli e volete star tranquilli che non vada forte.
Questo rilevatore gps possiede anche il microfono. La funzione “monitoring” si attiva chiamando il numero della Sim integrata. In quel momento vi mettete in ascolto di quello che si dice all’ interno dell’ auto.
Infine la funzione classica dei localizzatori gps di questo tipo: grazie al sensore di movimento parte in automatico un SMS se l’auto viene mossa e ad intervalli regolari vengono inviati messaggi con le coordinate. Attenzione quindi a comprare una scheda sim attiva con almeno traffico sms abilitato.
Può essere collegato anche all’alimentazione dell’ auto, alla centralina per esser usato anche come rilevatore in caso di apertura porte e danneggiamenti vari (il sensore si attiva anche in caso di percussione o rotture vetri). E’ dotato di una doppia antenna per potenziare il segnale, una per la sim Gsm e una per il GPS.