Giradischi Vinili Il Migliore Guida all’acquisto

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Il vinile, il disco nero su cui sono incisi i brani musicali, per molti è un oggetto di ammirazione ed adorazione. Fino alla comparsa e all’affermazione del cd, dagli anni 50 fino ai primi del 90 ne sono stati venduti a miliardi nel mondo facendo la fortuna di cantanti o artisti vari. Sembrava morto, sepolto, ma è resuscitato dalle proprie ceneri proprio quando l’industria discografica è in piena crisi.

Oggi il disco in vinile è in piena ripresa, vende, seppur sia relegato ad oggetto di nicchia, di quei feticisti affezionati un po’ nostalgici. E’ solo “effetto nostalgia”? Non proprio perchè se utilizziamo un giradischi vinili di quelli buoni accoppiato ad un ottimo impianto hi-fi il disco suona in maniera splendido. Per gli audiofili spinti non c’è paragone, la lacca in vinile è migliore, gli strumenti arrivano caldi avvolgenti.

Nella realtà tutti i nuovi brani musicali vengono prima registrati in digitale e poi passati in analogico sul vinile, quindi il suono semmai peggiora, ma a molti non importa. Il disco con le sue copertine, i testi, le foto è un’opera d’arte completa. Ha quindi senso spendere tanti soldi per bootleg o LP di antologia come The Dark side of The Moon, Led Zeppelin II, Back in Black ecc.

giradischi-vinile
giradischi vinile Pioneer Pl

Ma torniamo all’ argomento principale dell’ articolo quali sono i giradischi vinili migliori per ascoltare i nostri 33 o 45 giri? Cercheremo di rispondervi in maniera adeguata, prima però dovete sapere come è fatto un “piatto”, la trazione (diretta o indiretta), la cinghia il braccetto. Se poi invece volete un oggetto vintage passate direttamente al grammofono.

Piatto giradischi

i giradischi si distinguono in quelli a trazione diretta o indiretta. Nel primo caso il motore è posto sotto al piatto che gira, nel secondo caso il movimento o la trasmissione avviene tramite una cinghia in gomma.

Meglio trazione diretta o indiretta

Si è disquisito tanto nel corso dei decenni se sia meglio un giradischi a trazione diretta o indiretta. Si tratta di discussioni che possono appassionare un audiofilo e che a noi sinceramente interessano poco, ma per cultura musicale approfondiamo l’argomento.

Sembra che la maggior parte degli audiofili si aggrappi ancora alla teoria che la trasmissione a cinghia sia la migliore , ma francamente non crediamo sia cosi’. Con i motori contemporanei di un lettore dischi vinile c’è poco rumore o vibrazioni, le velocità sono perfette con la trazione diretta, con alcuni giradischi che possono essere regolati secondo necessità se hanno uno strob. Per qualcuno le cinghie non siano affidabili dal momento in cui sono installate, soggette a stiramenti, temperature e altitudini.

Nel passato i giradischi a trazione diretta sono stati derisi dalle riviste hi-fi non perché non erano buoni, ma perché inizialmente solo una società grande come Technics aveva i soldi per creare gli strumenti per un tale sistema.

Nessuno dei produttori più piccoli sarebbe stato in grado di permettersi di produrre giradischi a trasmissione diretta, piú costosi, quindi se fosse stato deciso che la trasmissione diretta fosse migliore della trasmissione a cinghia, il 95% dei produttori di giradischi odierni non sarebbe in attività.

Ad ogni modo la maggiorparte dei giradischi sono ancora a trazione diretta, a cinghia, funzionano perfettamente anche dopo 30 anni. Se la cinghia dovesse nel corso del tempo allentarsi o spaccarsi, è in gomma, basta cambiarla se non trovano dappertutto anche online, il trucco per mantenerla a lungo è quella di dare un colpetto, un aiutino al piatto quando parte il disco, questo è infatti il momento di maggior “carico” che deve supportare la trasmissione.

Come scegliere un giradischi

avete un bell’ impianto stereo con una buona collezione di dischi vinili? Beh in questo caso spendete qualche soldo in piú e acquistate un buon modello, anche usato. Marantz, Thorens, Technics, Onkyo, Stanton, Pioneer sono alcune marche famose per produrre lettori vinili di qualità.

Un buon compromesso qualità prezzo in questo caso è il PIONEER PL 990 in offerta, che si collega al vostro impianto stereo o a casse amplificate che abbiano l’ingresso AUX o RCA generico. Non serve quello Phone. Si tratta di un giradischi automatico con trazione a cinghia.

Se invece siete curiosi, volete approcciarci a questo mondo acquistate anche un giradischi portatile con casse incorporate, prezzo di circa 50-60 euro ma non aspettatevi granchè dal punto di vista sonoro.

Giradischi per DJ

Il DJ che usa giradischi con trazione a cinghia ha un ritardo nella trasmissione ed un controllo meno reattivo del piatto.

La trasmissione diretta del famoso TECHNICS – PANASONIC 1200 con un’alta coppia, lo rende ancora il punto di riferimento per i deejay, fornisce una risposta reattiva, una coppia e regolazioni manuali del mandrino e del piatto di cui si ha bisogno. Inoltre il peso massiccio, quasi 15 kg, lo rende stabile anche in ambienti, discoteche, ricchi di vibrazione che possono far saltare la puntina. Insomma un giradischi professionale che vi durerà decine di anni e continuerà a suonare i vostri vinili in maniera meravigliosa. Da non sottovalutare anche il fatto che sul mercato si trovano sempre pezzi di ricambio, puntine, braccetti.

Giradischi a valigetta

sono quei modelli che hanno il coperchio che si alza e sono portatili. Le casse, gli altoparlanti sono incorporati e pre amplificati, non c’è quindi bisogno di avere una hi-fi per ascoltare il suono che esce dal vinile.

Un MODELLO CONSIGLIATO E’QUESTO QUI che ha anche il bluetooth per sfruttare altre fonti sonore. Possiamo collegarlo allo stereo oppure ascoltare il suono che esce dalle casse, alimentato a pile o con corrente ha anche prese SD e Usb per ascoltare mp3, un’ottima idea regalo.

104,60€
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Giradischi mp3

sono quei modelli che possono trasformare o meglio salvare il vostro vinile su mp3, direttamente su una chiavetta collegata alla vostra presa Usb per poi riascoltarli con lettori mp3, smartphone o pc.

Se avete intenzione di passare in digitale la vostra collezione preziosa di vinile e magari ripulire il suono da schricchiolii con un software di editing audio scegliete un prodotto del genere. Un modello che vi consigliamo è QUESTO QUI DELLA ION con finitura in legno con uscite RCA, quindi può essere collegato anche ad uno stereo, anche con ha gli ingressi PHONE.