Cuffiette Antirumore le migliori cuffie insonorizzate

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Cuffiette antirumore, quelle insonorizzate, negli ultimi anni hanno fatto un bel passo avanti in qualità e popolarità. Sono sempre state un “must” per chi viaggiava spesso con gli aerei, ma ora ve le consiglio anche per l’uso quotidiano. La loro qualità del suono è notevolmente migliorata così come la capacità di isolare i rumori provenienti dal mondo esterno.

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Quindi se vuoi avere un po’ di pace, staccarti ed isolarti ascoltando musica, un podcast oppure suoni naturali, è il momento buono per acquistarle . Questa guida ti aiuterà a scegliere le giuste cuffiette antirumore adatte alle tue esigenze e al tuo budget.

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Come funzionano le cuffie a cancellazione del rumore

La cancellazione del rumore è di due tipi: passiva o attiva.

Le cuffie passive si limitano a cancellare il rumore utilizzando un padiglione con sufficiente imbottitura che sigilla le orecchie. Sono cuffie piú economiche rispetto alle altre.

Le cuffie con cancellazione attiva del rumore sono molto piú sofisticate.

Questo tipo di cuffie non si limitano a sigillare il rumore con padiglioni auricolari spessi o auricolari resistenti. C’è una tecnologia speciale e sofisticata che lavora per eliminare i suoni provenienti dall’ esterno.

Hanno circuiti integrati che neutralizzano il suono esterno emettendo un’onda sonora fuori fase. Quest’onda cancella efficacemente il suono in arrivo.

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Chi ha inventato le cuffie a cancellazione di rumore?

Molti clienti associano le cuffiette antirumore ad una marca, Bose . Ha senso. Hanno aperto la strada e reso popolare questo modello.

Secondo la tradizione aziendale, il dottor Amar Bose ha abbozzato il concetto originale nel 1978. Mentre ascoltava la musica durante un volo, era incredibilmente stressato dalla quantità di rumore proveniente dal motore dell’ aereo che riverberava nei padiglioni delle cuffie . Ha buttato giu’ la sua idea di cancellazione del rumore su un tovagliolo di aeroplano.

L’ultimo modello Bose, il QuietComfort 35 wireless II , rappresenta una delle migliori cuffie antirumore presenti sul mercato e apprezzata dal pubblico. Queste cuffie sono super confortevoli, hanno un suono eccezionale e bloccano il rumore con una grandissima efficacia. Sono inoltre compatibili con il sistema ALEXA di Amazon per il riconoscimento vocale.

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Non molto tempo fa la mia raccomandazione sarebbe iniziata e finita con Bose. Ma ora ci sono alcuni rivali altrettanto validi , tutti con diversi punti di forza e caratteristiche. La tua scelta dipenderà in definitiva da come pensi di usarli e ovviamente da quanto intendi spendere.

Cuffia wireless contro Cuffia con fili

Le cuffie a cancellazione del rumore più diffuse si connettono con una fonte musicale tramite Bluetooth : riproducono la musica in modalità wireless.

Personalmente apprezzo l’idea di non avere fili e muovermi come voglio all’ interno di una stanza senza avere l’assillo dei fili che tirano oppure, quando cammino, avendo il cellulare in tasca con la mia musica.

La Tecnologia wireless a corto raggio che consente ai dispositivi di connettersi tra loro e trasferire informazioni. Fino a otto dispositivi possono connettersi alla stessa rete (o “piconet”) con un raggio di circa 10 metri. Gli attuali dispositivi abilitati Bluetooth operano nella gamma di frequenze radio da 2,4 GHz , ma le versioni future opereranno nell’intervallo 6-9 GHz per evitare interferenze da altri dispositivi wireless. Alcune cuffie portatili wireless usano il Bluetooth per connettersi a dispositivi compatibili, come telefoni cellulari e lettori MP3.

Se invece questa cosa non ti interessa e riesce a vivere con un cavo collegato al telefono, puoi risparmiare denaro scegliendo cuffie antirumore cablate .

Durata della batteria

Sia che scegliate un modello con cavo oppure wireless, è necessario ricordare che le cuffie a cancellazione del rumore hanno una batteria che va ricaricata. È necessario essere consapevoli della durata della batteria. La maggior parte dei modelli offre almeno 25 ore di autonomia, per cui non c’è un grosso problema in tal senso.

Molti modelli consentono anche di ascoltare musica disattivando la funzione “antirumore”, cio’ ci permette di risparmiare energia se le batterie vanno esaurendosi . Se ti trovi in ​​un posto tranquillo, puoi usare questa “modalità passiva” per risparmiare la carica della batteria.

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Padiglioni vs Auricolari in ear

La maggior parte dei modelli utilizza i padiglioni over ear che coprono interamente l’orecchio per offrire una vestibilità morbida e una tenuta aderente per isolare dal rumore. Raccomandiamo questo tipo di modelli che isolano meglio.

Se stai cercando delle cuffiette da utilizzare durante il tragitto giornaliero, qualcosa di più piccolo potrebbe essere più conveniente. Sono disponibili diversi modelli in stile auricolari che offrono un potente annullamento del rumore senza la maggior parte.

Caratteristiche di una buona cuffia antirumore

Risposta in frequenza

La gamma di suoni che un componente audio, cuffie comprese, può riprodurre viene misurata in Hertz (Hz). Più ampia è la gamma, meglio è ovvero i bassi saranno corposi e potenti e gli acuti saranno più alti e puliti, dandoti un’impressione sonora più realistica.

Gli esseri umani possono percepire i suoni da 20 a 20.000 Hz. La nota più bassa udibile è di circa 41 Hz. La maggior parte dei cantanti maschili ha un range tra 100 e 500 Hz. I piatti colpiscono a circa 15.000 Hz. La maggior parte delle cuffie copre la gamma da 20 a 20.000 Hz. Le cuffie di qualità superiore possono coprire anche gamme maggiori, ad esempio da 16 a 25.000 Hz, anche se le cuffie tradizionalmente hanno difficoltà a riprodurre campi inferiori a 20 Hz a causa dei loro piccoli speaker.

Cancellazione del rumore adattiva – regolabile

Forse è la più recente innovazione nel campo musicale. La cancellazione del rumore adattiva di una cuffia significa che il modello che presenta questa caratteristica è in grado di eliminare i suoni che arrivano dall’ esterno “adattandosi” di volta in volta a quello che succede nell’ ambiente. Questo perchè il microfono “legge” quello che sono i rumori di sottofondo e li “sottrae” all’interno del padiglione auricolare.  Molte cuffie permettono di “regolare “la cancellazione del rumore nel proprio ambiente.

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Le cuffie Sony WH-1000XM3 portano questa caratteristica ad un alto gradi di perfezione. Non solo tengono conto del livello del suono esterno, ma lo adattano a seconda dei rumori che crescono. Ad esempio mentre l’aereo decolla anche il livello di cancellazione del rumore sale. Mentre il rumore del motore aumenta, le cuffie Sony si regolano da sole. Sono stato in grado di mantenere la mia playlist musicale allo stesso volume durante il volo.

Chiamate telefoniche

le cuffie wireless si interfacciano tramite bluetooth con il telefono cellulare e permettono di effettuare chiamate parlando attraverso il microfono integrato che si trova in uno dei padiglioni auricolari. Quelle a controllo vocale possono chiamare anche senza utilizzare le mani.

Stop automatico dell’ audio

Spesso c’è bisogno di abbassare o fermare del tutto l’audio delle cuffie, ad esempio se succede qualcosa all’ improvviso. Dobbiamo tornare su questo mondo! Alcuni modelli sono progettati proprio per fare questo.

Le cuffie Bowers & Wilkins PX ad esempio si mettono in pausa automaticamente quando sollevato un padiglione. Con le Sennheiser PXC 550s altre cuffie bellissime e comodissime da indossare interrompono il loro funzionamento quando tocchiamo due volte il padiglione.

Ascolto binaurale

Un modo per registrare audio che produce un’esperienza di ascolto a 360 gradi quando viene ascoltato attraverso le cuffie. Qualsiasi paio di cuffie con un buon isolamento del canale destro e sinistro può riprodurre questo effetto in modo sufficiente, anche se cuffie di qualità superiore faranno un lavoro migliore.

Cuffiette in ear

traducendo dall inglese sono quelle che si “infilano” nel condotto uditivo. In genere hanno il vantaggio di avere un isolamento acustico passivo , e di solito i due auricolari non sono collegati tra di loro da un archetto anche se possono usare clip per essere fissate all’ orecchio per una vestibilità migliore. Le cuffiette in-ear sono piu’ piccole, hanno un design più comune e sono piu’ leggeri e meno ingombranti rispetto alle cuffie tradizionali.

Cuffie con Controllo vocale

il controllo vocale, grazie ad Alexa e Google Assistant, viene sempre piú utilizzato. Molti modelli sono compatibili con queste tecnologie di riconoscimento voce e sono ottime per far partire un brano, skipparlo, alzare il volume senza utilizzare le mani.

Ho apprezzato il pulsante dedicato di Google Assistant presente sulle Bose QuietComfort 35 II . Dal momento che Google ha raccolto le informazioni sul mio volo dal mio account Gmail, sono stato in grado di porre domande all’Assistente Google come “Il mio volo è in orario?” E ottenere risposte in tempo reale. Una cosa pazzesca! Ovviamente bisogna avere una connessione internet, ad esempio quella del telefono.

Puoi utilizzare Assistente Google per selezionare brani, inviare messaggi, prenotare una cena e altro ancora.