Chi l’ha detto che per comprare un Pc occorrano tanti soldi? Al giorno d’oggi possiamo “costruircene” uno con poco più di 50 euro. Certo, si tratta di un mini Pc dalla potenza limitata, ma sufficiente per navigare su internet, ascoltare la musica, vedere video in streaming ed utilizzare programmi per scrivere o fogli di calcolo.
Avete mai sentito parlare di Raspberry Pi ? Si tratta di un progetto “open source“, lo stesso di Arduino, una scheda madre molto economica i cui schemi sono a disposizione di tutti. E’ completamente programmabile e “personalizzabile” in base alle proprie esigenze.
Alla fine si tratta di un vero e proprio computer, in miniatura perchè grosso quanto un pacchetto di sigarette, su scheda, basato, dal punto di vista hardware, su un system-on-a-chip Broadcom con core ARM, GPU e memoria integrati. Per tenere basso il costo, la memorizzazione del sistema operativo e dei dati è affidata ad una scheda microSD invece che ai tradizionali hard disk.
Dal punto di vista software, invece, il sistema viene gestito da Raspbian, una distribuzione Linux-derivata dalla Debian, ma non solo: diverse altre versioni specifiche sono state sviluppate nel corso degli anni. In più possiamo installare anche altri sistemi operativi, tra cui anche Windows 10.
la storia di Raspberry
Il progetto è stato presentato ufficialmente nel 2012 (ma i primi esemplari sono datati 2006), il Raspberry è giunto alla versione 3 B+ (l’ultima disponibile).
Come costruirlo
La versione base si può acquistare per circa 40 euro in offerta su Amazon Se , ma noi consigliamo di prendere il KIT COMPLETO che ha il case, l’alimentatore, la scheda mini SD, il tutto a poco meno di 80 euro in offerta. Non dovete più metterci mano.
Una volta comprato il KIT dobbiamo collegare una tastiera alla presa USB ed un mouse. Dal momento che vogliamo creare un PC desktop e non giocare, cercheremo di ridurre il conto e scegliere una tastiera cablata, ma nulla vi vieta di comprare una tastiera wireless.
Sceglieremo comunque una tastiera con un tastierino numerico, che è sempre più piacevole (specialmente sotto Linux). L’unico imperativo: la tastiera deve essere perfettamente compatibile con Linux. Una tastiera che vi consigliamo è questa QUI compreso MOUSE.
Ultimo componente del nostro PC basato su raspberry pi, avremo bisogno di uno schermo. Questo è il più grande elemento di spesa dal momento che lo schermo costa quanto tutto il resto dei componenti. Puoi scegliere lo schermo che preferisci, ma ti consigliamo di prendere uno schermo FullHD e avere una connessione HDMI. Per quanto riguarda le dimensioni, 20 pollici sembrano sufficienti, ma si può prevedere di più.
In ogni caso, contate almeno tra 100 e 150 EURO per uno schermo, potete trovare un’ampia gamma su Amazon.
Cosa possiamo fare con un Pc così piccolo
Come detto non aspettiamoci un computer potente, ma ad ogni modo per navigare, vedere film e ascoltare la musica è più che sufficiente. Come media player per rendere una tv smart è eccellente.
Nel corso degli anni, inoltre, il Raspberry Pi si è rivelato un versatile sistema per PIoT (Internet Of Things), sia utilizzato da solo che assieme alla scheda Arduino. Le possibilità offerte da questo sviluppo sono tante, anche perché il mercato delI’IoT è in piena espansione, prova ne sia il fatto che Microsoft ha realizzato una propria versione di Windows ottimizzata per l’utilizzo sui Raspberry Pi 2 e 3, oltre che su strumenti di sviluppo come la Dragonboard 41 OC o la MinnowBoard MAX.
Installare Linux
Raspbian, sistema operativo gratuito basato su Linux, ha il vantaggio di avere una forte community direttamente collegata a Raspberry Pi (è il sistema “predefinito” del Raspberry Pi), che può facilmente fornire aiuto in caso di problemi. Inoltre, una grande quantità di software è disponibile su questa piattaforma.
Da parte sua, Ubuntu Mate, altra distro Linux, ha una comunità un po’ meno corposa, ma eredita informazioni indirettamente dalla comunità molto grande di Ubuntu. Inoltre, ha un’interfaccia più piacevole di Raspbian, pur rimanendo particolarmente semplice (abbastanza simile all’interfaccia Apple).
Come parte di un uso in ufficio, tendiamo a favorire Ubuntu Mate, anche Raspbian è una buona scelta specie se conosci già questo sistema o se preferisci un’interfaccia meno piacevole ma leggermente più leggera. In entrambi i casi, la suite LibreOffice (l’equivalente gratuito di Microsoft Office – Word, Excel, Powerpoint – se si proviene dall’universo Microsoft) viene installata per impostazione predefinita.
Quindi scegli il sistema più adatto alle tue aspettative, vediamo come installarlo. Se vuoi installare Raspbian guarda il video qui sotto, se si preferisce installare Ubuntu Mate, è possibile trovare la procedura di installazione nella pagina di download ufficiale del progetto.
Installare Windows 10
Il piccolo pc da noi realizzato può far girare anche Windows, anche se una versione “depotenziata” ovvero Windows 10 ARM64, progettata per l’utilizzo su dispositivi che sfruttano System-on-chip con core ARM. Diciamo subito una cosa: non essendo stata progettata per il Raspberry Pi, questa versione ha qualche problemino con i driver. Al momento, difatti, non è possibile utilizzare in nessun modo la scheda di rete integrata o una qualche scheda Wireless per la connessione ad Internet. Ci fa ben sperare il fatto che vi sia un notevole fermento attorno a questa piattaforma, che sta attirando a sé molti sviluppatori, per cui il rilascio di driver di rete funzionanti dovrebbe essere solo questione di tempo.