Una buona coppia di altoparlanti hi-fi dovrebbe durare per molti anni e garantire un’alta qualità audio, ma con i numerosi modelli sul mercato e una moltitudine di produttori di casse e speaker, fare la scelta giusta può essere difficile.
Avendo una lunga passione per l’audio e l’elettronica, ho messo insieme questa guida di base per l’acquisto di diffusori hi-fi in base alle mie conoscenze e all’esperienza che ho accumulato nel tempo. Ho impostato la guida in modo tale da rendere più semplice saltare tutti i punti con cui dovreste avere familiarità.
In modo intenzionale non sono entrato in troppi particolari che potrebbero invece interessare gli audiofili piú spinti, quelli che hanno dimestichezza con amplificatori a valvole e casse autocostruite da migliaia di euro.
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Ho realizzato dunque questa mini guida su dieci cose da tenere in considerazione quando si acquistano altoparlanti hi-fi e sono, non necessariamente in ordine di importanza, l’ impedenza, la gestione della potenza, il design, le dimensioni, finitura, casse da terra o da scaffale, specifiche, posizionamento, importanza della fonte sonora, prezzo e qualità del suono.
Impedenza di un altoparlante
assicurati prima di acquistare una cassa che l’impedenza, misurata in ohm (Ω), corrisponda all’uscita dell’amplificatore. Non è necessario avere una vasta conoscenza dell’elettronica per farlo, basta guardare la parte posteriore o l’amplificatore, o le specifiche del proprio amplificatore, e darà una chiara indicazione.
Potresti vedere, ad esempio, “4-16 ohm“. Ciò significa che qualsiasi altoparlante nominale da quattro a sedici ohm andrà bene. Come regola generale è bene usare un altoparlante con impedenza maggiore di quella specificata. Ad esempio, collegare un altoparlante da 16 ohm ad un amplificatore che indica una compatibilità di 8 ohm è abbastanza accettabile. Tuttavia, collegare un diffusore con un’impedenza inferiore a quella specificata – come collegare altoparlanti da 4 ohm ad un amplificatore che specifica 8 ohm – non è una buona idea, poiché si rischia di sovraccaricare l’amplificatore.
Ad ogni modo l’impedenza non c’entra nulla con la qualità di una cassa.
2 Vie o 3 Vie
Ogni diffusore è composto da diversi speaker. Se sono due si chiamano a “2 vie”, se sono tre “3 vie”. A tre vie c’è un woofer per i bassi, un midrange per i toni medi-alti, un tweeter per gli alti. A due vie c’è il woofer ed il tweeter. La differenza è solo nella concenzione della cassa, non c’è differenza di qualità, ma solo nella gestione dell’ audio in uscita.
Gestione della potenza
Un tempo era opinione comune che gli altoparlanti dovessero essere in grado di gestire il doppio della potenza che l’amplificatore era in grado di erogare, ad esempio se l’uscita dell’amplificatore è di 30 watt per canale, i diffusori dovrebbero avere una potenza nominale di 60 watt ciascuno. Tuttavia, al giorno d’oggi questi discorsi sono stati superati.
Invece, i produttori di altoparlanti hi fi tendono a fornire i valori nominali consigliati per l’amplificatore. Solitamente nelle caratteristiche troveremo i suggerimenti, ad esempio l’impedenza dell’altoparlante e le potenze nominali dell’amplificatore suggerite una cosa come 20-170 watt.
IMPORTANTE:
Attenzione perchè spesso potreste incorrere in errori circa i Watt reali di una cassa. NON FATEVI INGANNARE da casse da 200 watt, dovete accertarvi che si tratti di watt RMS (Root Mean Square) o comunque Watt Nominali . Potreste trovare indicato WATT in modo generico si tratta di Watt Musicali che corrispondono circa al doppio dei Watt RMS, mentre i Watt PMPO (Peak Music Power Output e/o Peak Momentary Power Output ovvero picchi massimi che un altoparlante puo’ supportare per brevi istanti), sono circa 8 volte i Watt RMS.
La potenza, espressa in watt, non ci indica comunque molto di quella cassa. E’ si’ importante ma bisogna considerare anche la “sensibilità” o “efficienza dell’ altoparlante” espressa in decibel dB. Più è alto questo valore, più lo speaker “suonerà forte”.
Diffusori amplificati
vengono venduti dei diffusori che al loro interno hanno un circuito di amplificazione, non sono piú quindi “casse passive”, questi diffusori possono ad esempio essere usati con un pc, tablet o cellulare. In questo senso sono molto diffusi gli speaker bluetooth.
Design
I tre modelli di diffusori di base che probabilmente incontrerai nei negozi di hi-fi sono: reflex, sospensione acustica e linea di trasmissione.
- Gli altoparlanti Reflex hanno aperture (fori), di solito nella parte anteriore o posteriore della cassa in legno o plastica
- gli altoparlanti a sospensione acustica non hanno fori e sono completamente sigillati
- diffusore acustico a linea di trasmissione: ha lunghi condotti all’interno dello chassis che terminano in una porta solitamente nella parte anteriore o posteriore. Ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi quindi non si può dire che uno sia automaticamente migliore dell’altro. La cosa importante è la quantità di pensiero che i produttori hanno messo nel rendere i loro altoparlanti buoni, usando il principio di design che hanno adottato.
Finitura
I cabinet degli altoparlanti sono disponibili in una varietà di finiture e colori. Quale scegliere è una questione di gusto personale. La vera impiallacciatura di legno è attraente e può anche essere trattata abbastanza facilmente in caso di graffi o danni. Il nero lucido ha un aspetto molto elegante, ma mostra chiaramente segni di dita e polvere ed è molto più difficile da riparare se il rivestimento è danneggiato. Personalmente eviterei qualsiasi cosa stravagante, come colori vivaci o disegni. Ciò che potrebbe sembrare alla moda ora probabilmente sembrerà datato in un breve lasso di tempo.
casse da pavimento o scaffale
gli altoparlanti possono essere montati su uno scaffale o su staffe sulla parete oppure lasciati a terra, con o senza un piedistallo. Dipende ovviamente dallo spazio che abbiamo a disposizione, dalla loro grandezza e dalla progettazione dell’ impianto hi-fi e dal suono che vogliamo ottenere.
Posizionamento
La foto qui sotto mostra quello che di solito è il miglior posizionamento per i diffusori.Se hai intenzione di posizionare stand o diffusori da scaffale sul pavimento, o dietro il tuo divano, il mio consiglio sarebbe quello di acquistare solo un paio di altoparlanti economici. La qualità degli altoparlanti hi-fi sarà significativamente compromessa se loro e voi non sono posizionati correttamente.
Come regola generale, evitare di collocare i diffusori negli angoli e troppo vicini ai muri (i produttori spesso forniscono le distanze consigliate da pareti e angoli). Inoltre, cerca di creare un ideale “triangolo” con l’ascoltatore posto quasi al vertice.
I diffusori devono essere posizionati in linea, alla stessa altezza tra di loro, con i tweeter vicini al livello delle orecchie e rivolti leggermente verso l’interno . Anche i mobili della stanza sono importanti per l’eventuale eco e riverbero. L’ideale sarebbe insonorizzare la stanza, i tappeti aiutano molto, così come la moquette.
Importanza della fonte sonora
Assicurati di ascoltare gli altoparlanti attraverso un lettore CD e un amplificatore della stessa qualità delle casse. Questo è molto importante in quanto la maggior parte dei diffusori suonerà in modo significativamente migliore se la fonte audio è di qualità. Inoltre, ascoltate gli altoparlanti usando CD di vostra scelta, uno che sapete come “suona”. Non tutti i dischi sono registrati alla stessa maniera.
Prezzo
Questo è semplice: i generale, più paghi, migliore sarà il suono dell’altoparlante. Ma è un caso di “rendimenti decrescenti“. Ad esempio, è ragionevole aspettarsi che gli altoparlanti da 500 euro suonino significativamente meglio di altoparlanti hi fi da 100 euro, ma gli altoparlanti da 1500 euro di solito suonano solo un po ‘meglio di quelli da 1000. Prima di acquistare i diffusori, decidi in base alla fascia di prezzo.
Inoltre, il prezzo degli altoparlanti dovrebbe riflettere il prezzo del lettore CD e dell’amplificatore con cui si intende utilizzarli. Gli altoparlanti costosi non suoneranno bene con un lettore CD e un amplificatore economici.
Qualità del suono
Alla fine della giornata, il segreto per scegliere una coppia di diffusori che manterrai per sempre o quasi, e quello di usare il tuo orecchio. Sembra ovvio, e potrebbe non essere il consiglio che volevi leggere, ma è fondamentale.
Leggere le recensioni ed i feedback aiuta, ma il gusto musicale è diverso in ognuno di noi. C’è chi preferisce casse che “spingono” sui bassi, chi adora la pulizia del suono. Se ascoltate solo musica rock o dance potreste passare sopra alcune “sbavature”, chi adora la musica classica si accorge se un violino “suona male”.